Clima caldo ad Amburgonell’immediata vigilia di Dinamo Kiev-Lazio, partita d’esordio in Europa League della squadra di Marco Baroni. Questa notte infatti circa 40 tifosi biancocelesti sono stati fermati dalla polizia tedesca e poi rilasciati dopo alcune ore perché trovati in possesso di alcuni oggetti “atti ad offendere” (mazze, non coltelli come riportato in un primo momento dal portale del quotidiano Hamburger Abendblatt) e quindi portati in caserma dalle forze dell’ordine. Dopo essere stati identificati, i tifosi sono stati rilasciati, ma non potranno assistere alla partita di stasera al Volksparkstadione e hanno il divieto di avvicinarsi ad alcune zone della città. Non è però stato emesso nei loro confronti l’obbligo di rimpatrio.
IL COMUNICATO DELLA LAZIO
“In relazione alle notizie circolate sugli organi di stampa, si segnala che questa notte è stata effettuata una operazione di controllo su un gruppo di soggetti presenti nel centro della città. Sono stati rinvenuti, durante la perquisizione, oggetti atti ad offendere. Il gruppo è stato oggetto di fermo di polizia e di divieto di accesso allo stadio. Non risultano arresti. Si invita la tifoseria laziale a seguire le informazioni già fornite dalla Lazio per raggiungere in condizioni di sicurezza lo stadio di Amburgo”.